La Riflessologia plantare è un arte ed una scienza empirica basata sull’esperienza. E’ una stimolazione estremamente efficace. Le sue origini risalgono sino agli Egizi ed è giunta pressoché intatta ai nostri giorni. Oggi ha assunto un ruolo importante nel campo delle cosiddette “Tecniche Corporee Bionaturali” le quali operano trattamenti “non terapeutici” cioè non nell’ambito della medicina convenzionale.
E’ un arte perché molto dipende dall’abilità del Riflessologo nell’applicare le nozioni ricevute e dal rapporto che si instaura con chi riceve il trattamento.
Nella pratica, è una tecnica che si basa sulla pressione di determinati punti cosiddetti “riflessi” sul piede sulla premessa che tali punti trovano una corrispondenza in determinate zone del corpo e sulla digitopressione di specifici punti dei meridiani energetici, (gli stessi dell’agopuntura, molti dei quali in perfetta corrispondenza a punti riflessi). La stimolazione di questi punti invia tramite il sistema nervoso, messaggi al cervello, dove vengono elaborati e trasmessi agli organi riflessi attivando così il potere curativo del nostro corpo.
Il Riflessologo qualificato studia la tecnica riflessologica e la applica ad ogni singolo punto riflesso. Altre materie di studio utili a completare una figura professionale, sono una conoscenza di base dell’anatomia e fisiologia del corpo umano, la fisionomica del piede, lo studio dei meridiani energetici e dei cinque elementi secondo la medicina tradizionale cinese.
La Riflessologia plantare è un ottima tecnica di prevenzione ed è adatta a tutti, a persone “sane” e, per il fatto che non ha effetti collaterali nocivi per la salute, anche a persone “affette da qualche patologia” già sotto controllo medico. In riferimento a questo ultimo caso, il Riflessologo professionista, nel suo lavoro, non è interessato direttamente alla patologia del proprio cliente in quanto non è un medico, nè fa considerazioni diagnostiche o prescrive terapie o cure che sono di pertinenza medica. Il suo intervento è mirato a migliorare la qualità della vita della persona in senso generale, anche ove vi siano delle disarmonie presenti già monitorate da uno specialista.
Il massaggio olistico è una sinergia di differenti tecniche di massaggi. Attraverso la manipolazione, l’energia viene risvegliata e fornisce il necessario per innescare il naturale processo di guarigione nonché la vitalità che sembrava perduta. Dal punto di vista fisico, permette il rilassamento dei muscoli contratti, la mobilità articolare e il miglioramento della circolazione. Tutto ciò, concede di aumentare la fluidità del corpo e alleviare disturbi a breve e a lungo termine.
Per quanto concerne, invece, la sensorialità, il massaggio olistico può fornire tutti gli strumenti necessari per ridurre lo stress e la propria ricettività. Questo trattamento può aiutare anche a cancellare le esperienze e le sensazioni più brutte che abbiamo immagazzinato nel nostro corpo. Questo ingrediente alchemico è fondamentale nel processo di crescita a livello personale. Il massaggio olistico aiuta il paziente a stare bene con sé stesso. Per questa motivazione, risulta fondamentale che venga accompagnato e seguito da un operatore competente.
Questo massaggio, infatti, si delinea come una delle modalità migliori per superare le tensioni. Attraverso stimoli forniti dai cinque sensi e tenendo conto dell’unicità dell’individuo caratterizzato da energie, emozioni, razionalità e sentimenti. L’energia è risvegliata e fornisce tutto il necessario per innescare il naturale processo di guarigione nonché la vitalità che sembrava perduta.
Generalmente il trattamento è mirato alla contrattura specifica, quindi è localizzato in una ben determinata parte del corpo, come le gambe, la schiena o i lombari. L’obiettivo dell’intervento è quello di cercare di riportare il tono dei muscoli a un livello normale, trattando la contrattura con manovre specifiche come pressioni e sfregamenti. Proprio grazie a queste procedure si arriva allo scioglimento della contrattura, oltre alla riattivazione di molti centri nervosi e all’ossigenazione di tutto il corpo, favorendo anche l’eliminazione delle tossine.
Diverse miscele di oli essenziali sono efficaci per alleviare il dolore muscolare, come l’olio di basilico, di camomilla romana e di maggiorana. Per i crampi è possibile miscelare un po’ di olio di menta piperita con quello citronella, magari sfruttando anche un prodotto vettore come l’olio di noce di cocco o di mandorle dolci.
E’ un particolare trattamento in grado di aiutarvi a smaltire la ritenzione idrica in eccesso nel corpo.
Agisce su tutto il corpo, non si localizza esclusivamente nelle gambe, anche se più soggette ad una ritenzione di liquidi, ma potrete esercitarlo anche sul viso, sull’addome, sulle braccia.
Molte volte il lavoro e la vita frenetica che conduciamo ci inducono a stare molte ore seduti o molte ore in piedi, a bere poca acqua, ad avere un alimentazione scorretta ed irregolare e a fare poco movimento. Tutto ciò non farà tardare la comparsa della cellulite e la ritenzione di liquidi.
I trattamenti drenanti vi aiuteranno ad eliminare tutte le scorie e le tossine che il corpo produce e a smuovere i liquidi in eccesso e ad eliminarli.
Questo tipo di massaggio rappresenta una delle più efficaci e veloci tecniche per stimolare le potenzialità di auto-ristabilimento dell’armonia e dell’equilibrio psico-fisico-emozionale dell’organismo. In questo modo è possibile ridurre ed eliminare lo stress, favorendo in tal modo il recupero di energia e vitalità.
Il massaggio Antistress, aiuta a rendere la persona consapevole di tutte le parti del corpo, delle tensioni presenti in ogni muscolo e a percepire le resistenze che impediscono lo scioglimento dei blocchi e il successivo rilassamento.
La sua straordinaria efficacia è dovuta alla stimolazione della circolazione venosa e linfatica, alla rigenerazione nervosa, al rilassamento muscolare ed alla elasticità articolare effettuata variando progressivamente e adattando dolcemente la pressione in funzione delle zone del corpo, dei disturbi e del tipo di persona da trattare. Ogni manipolazione quindi è volta a stimolare le cellule, i tessuti e gli organi del corpo, con effetti di rivitalizzazione della circolazione linfatica e sanguigna. Prima di tutto, ovviamente, si parte dall’obiettivo di favorire la distensione muscolare e il ripristino dell’elasticità articolare, che potrebbe essere irrigidita dalla tensione, conseguentemente all’affaticamento del sistema nervoso.
Tutto è collegato nella dinamica dello stress e il corretto funzionamento del corpo dipende anche dalla mente, in particolare dai processi di carico e scarico delle energie.
Il Reiki è una semplice tecnica che sfrutta una particolare tipologia di energia al fine di ripristinare la salute e indurre rilassamento e benessere. La parola Reiki sta ad indicare l’Energia Vitale Universale. Viene definita come quella forza che opera e vive in tutte le cose della creazione. La parola è di origine giapponese e si compone di due parti.
La sillaba Rei descrive l’aspetto universale illimitato di questa energia. Mentre Ki è una parte del Rei, è la forza vitale che scorre attraverso tutto ciò che vive. La versatilità della tecnica Reiki ha come punti di forza principali l’estrema semplicità, con la conseguente facilità nell’apprendimento, l’immediata verifica delle sue possibilità, la potente azione riequilibrante che si avverte a livello emotivo e mentale e l’assenza di controindicazioni.
Fisicamente, il Reiki sollecita l’eliminazione delle tossine alleviando il dolore acuto e cronico, migliora il sistema immunitario, riequilibra il ciclo sonno-veglia, l’appetito e favorisce la distensione muscolare.
L’effetto di rilassamento psico-fisico del Reiki si rivela idoneo per disturbi quali ansia, stress, malessere, insonnia e dolori acuti. Alcune ricerche sperimentali confermano risultati soddisfacenti ottenuti nella terapia di patologie fono-articolatorie, respiratorie e oncologiche. Diverse conferme scientifiche arrivano da tali utilizzi terapeutici.